Iniziamo subito da un bel risveglio al profumo di Caffè, che qui si chiama AIELLO.
Per COLAZIONE potete scegliere tra la loro varietà di biscotteria quasi impronunciabile. ma gustosa:
Scaliddre (cioccolato – zucchero – miele)
Chinuliddre
Turdiddri Fritti o al Forno
Pitta ‘mpigliata
Per PRANZO vi potete fermare in uno dei tanti chioschi, che troverete camminando per il centro città e potete assaggiare le loro Ciambelline Fritte Salate, anche loro sono caratterizzate da un nome altrettanto impronunciabile: Cuddrurieddri.
Durante il pomeriggio potete spezzare la fame con qualche Liquirizia Amarelli e arrivare così diritti all’ora di CENA.
Iniziamo con gli Antipasti:
Prima fra tutti voglio nominarvi la Rosa Marina, una salsa di bianchetti di piccolissima taglia e di peperoncino piccante macinato in polvere, da provare assolutamente su una fetta di pane, magari il loro Pane di Mangone, non ve ne pentirete.
Ovviamente non possono mancare gli affettati e i formaggi:
Sopressata
Caciocavallo Silano
Giuncata (un formaggio tipo primo sale fatto riposare sui giunchi)
E immancabili sono le Frittelle di Verdure.
Inoltre un prodotto tipico della zona sono i Funghi della Sila, che qui vengono utilizzati molto anche come condimento per la Pasta.
A proposito di Pasta, passiamo ai Primi Piatti, dove troviamo i Maccheroni al Ferro (I Fusilli), o la Pasta e Patate Ara Tijeddra con Patate e Peperoni.
Arrivati ai Secondi Piatti, non potete fare a meno delle semplici Cime di Rapa saltata in padella con il peperoncino o i Vraculli di Rapa e Sazzizza, Rapa fritta con la salsiccia, in entrambi i casi vi assicuro che sono una cosa speciale.
Potete poi scegliere tra carne e pesce e quindi tra le Costolette di Agnello alla Cosentina o il Baccalà alla Cosentina, con cipolla peperoni e pomodori.
Per il Vino io che sono una vera amante del Rosso, vi consiglio un Ehos, tipico della zona.
Siamo così arrivati ai DOLCI dove potete provare il Grano Cotto con Mosto di Fichi o la Giugiulena, con sesamo, mandorle e miele.
Non provate ad alzarvi da tavola senza aver mangiato almeno una Clementina.