Lo Scalogno di Romagna, riconosciuto prodotto I.G.P., è una pianta appartenente alla famiglia delle Liliacee formata da un bulbo di colore bianco violaceo, avvolto in una pellicola esterna di diverso colore che varia dal ramato al rossastro. Ha un sapore particolare, più forte di una cipolla e più dolce di quello dell’aglio.
LA SUA CURIOSITÀ È CHE:
Lo Scalogno di Romagna non è mai stato trovato nella versione selvatica e non esiste un seme per poterne iniziare una nuova produzione.
L’unico metodo conosciuto per la sua produzione, è quello che prevedere l’utilizzo di una parte di bulbi dell’anno precedente. Il bulbo però ha un periodo limitato di conservazione, per cui se l’anno successivo ipoteticamente nessuno lo ripianta, lo Scalogno di Romagna potrebbe scomparire.
Con questa teoria, si vuole attestare che lo Scalogno di Romagna si tramanda con continuità da quando è nota la sua comparsa e si parla di almeno 3000 anni a.C..
Una opinione su "LO SCALOGNO DI ROMAGNA: UNA PIANTA LONGEVA CHE SI TRAMANDA DA GENERAZIONI"